Nutrizione · Ricette

Il cibo che cura: i pistacchi

Tutti noi abbiano ben noti i benefici della frutta secca in guscio, ma nella realtà dei fatti, quando indago in fase amnestica le abitudini alimentari dei pazienti, frequentemente mi rendo conto che questo tipo di alimento è raramente consumato e, nella maggior parte dei casi, le persone si limitano a scegliere qualche noce o tutt’al più delle mandorle.

Dato che il panorama in questo ambito è molto vasto e variegato e considerando le ottime proprietà nutrizionali della frutta oleosa in guscio, oggi voglio portare la vostra attenzione sulle virtù dei pistacchi.

I pistacchi forniscono un contenuto calorico pari a 570 kcal/100g, calorie per lo più fornite dalla presenza di grassi (pari al 45% del frutto totale), ma sono altrettanto ricchi di proteine nobili (21%). Il pistacchio è considerato un ottimo antiossidante capace di contrastare lo stress ossidativo causato dai radicali liberi, preservando le cellule dal danno e dall’invecchiamento, per cui sono a tutti gli effetti degli antiaging naturali.

I principali antiossidanti presenti nel pistacchio sono:

  • βcarotene
  • Luteina
  • Zeaxantina

I pistacchi sono, inoltre, ricchi in vitamine B1 e B6, acido folico, vitamina E (tocoferolo) e in sali minerali di ferro, fosforo, calcio, magnesio compresi oligoelementi rame e manganese, indispensabili per il corretto funzionamento dei sistemi immunitario e ormonale.

Tra le virtù dei pistacchi si annoverano:

  • Azione ipocolesterolemizzante (LDL) utile nel trattamento delle dislipidemie
  • Proteggono la funzione visiva (luteina e zeaxantina)
  • Azione neuroprotettiva (Vit. B6 indispensabile nella sintesi di mielina nel sistema di neurotrasmissione)
  • Azione protettiva contro il diabete di tipo 2 (riduzione dei livelli di glucosio e insulina a digiuno)

Vi lasco con una ricetta sfiziosa in cui potrete apprezzare tutte le virtù e il sapore tipico di questo meraviglioso frutto, il pesto.

Ricetta per un vasetto di pesto al pistacchio:

200g di pistacchi sgusciati non salati preferibilmente di origine biologica e italiana, 10g di basilico fresco biologico, 50g di Parmigiano Reggiano 36 mesi grattugiato, 50g di Pecorino di Fossa grattugiato, 1 quarto di spicchio di aglio,100g di olio extravergine di oliva preferibilmente di origine biologica e italiana, 150g acqua minerale naturale, pepe q.b.

Modalità:

  • lavare il basilico nell’acqua fredda, eliminare delicatamente l’acqua in eccesso, staccare le foglie per poi riporle ad asciugare su di un canovaccio asciutto e pulito.
  • Inserire in un piccolo mixer i pistacchi, il Parmigiano, il Pecorino, le foglie di basilico intere e l’aglio. Aggiungere l’olio e iniziare a frullare, incorporando l’acqua poco alla volta fino a ottenere un composto cremoso.
  • Aggiustare di pepe

Bone appetit!

Dr.ssa Monia Senni Biologa Nutrizionista

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