Conosci la dieta antinfiammatoria?
In tanti articoli scritti in precedenza vi ho parlato di dieta antinfiammatoria e della sua importanza nella prevenzione di patologie come il cancro, il diabete o le malattie cardiovascolari, ma utile anche per contrastare il problema del sovrappeso e dell’OBESITA’.
Purtroppo, tante cose e non solo gli alimenti producono o sostengono l’infiammazione vedi i ritmi di lavoro troppo intensi, l’inquinamento ambientale, il sonno disturbato e anche le relazioni sbagliate.
Oggi, vi voglio comporre un quadro sintetico e usufruibile, una sorta di legenda antinfiammatoria nutrizionale da memorizzare, quanto meno, per evitare gli errori più comuni a tavola.
COSA E’ BENE EVITARE PER RIDURRE L’INFIAMMAZIONE?
- CIBI PROCESSATI O ULTRA PROCESSATI: merendine, dadi industriali, prodotti precotti
- CARNI PROCESSATE E/O CONSERVATE: salumi e insaccati, carne in scatola
- ZUCCHERO: saccarosio, il banale zucchero da cucina, compreso lo zucchero di canna, anche se integrale. Ricorda che gli zuccheri semplici sono tra i principali fautori del processo infiammatorio.
- SUCCHI DI FRUTTA, ALCOLICI E SUPER ALCOLICI: limitarsi occasionalmente a qualche calice di un buon vino rosso, ma non deve essere l’abitudine. Da evitare invece i superalcolici, ma anche i succhi di frutta e i cocktails analcolici per il loro elevato contenuto in zucchero
COSA E’ BENE LIMITARE PER RIDURRE L’INFIAMMAZIONE?
- CEREALI RAFFINATI E GRANI MODERNI: hanno un contenuto in glutine più elevato rispetto i grani antichi italiani e frequentemente sono causa di forte infiammazione intestinale
- LATTICINI: per il contenuto in lattosio, caseine e fattori della crescita come l’IGF-1 sono forti sostenitori dei processi infiammatori, come descritto anche in un precedente articolo
Il mio METODO EQUILIBRA® ha da sempre avuto l’obiettivo di risolvere l’infiammazione e porre l’organismo in una condizione di salute e benessere.
La domanda che a questo punto sorgerà spontanea a chi legge “ma quindi cosa posso mangiare”?
I CIBI ANTINFIAMMATORI
- FRUTTA E VERDURE DI STAGIONE PREFERIBILMENTE DI ORIGINE BIOLOGICA NOSTRANA
- NOCI E ALTRI FRUTTI OLEOSI IN GUSCIO
- OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
- PESCE (preferibilmente pescato e di piccola taglia)
- SPEZIE ED ERBE AROMATICHE SIA FRESCHE CHE ESSICCATE (timo, rosmarino, zenzero, curcuma, pepe nero, etc)
- CEREALI IN CHICCO E GRANO DURO ANTICO ITALIANO (varietà TURANICA)
Dr.ssa Monia Senni Biologa Nutrizionista