Dieta e Patologie

The verde: perché ci fa bene e ci protegge dai tumori?

Il the verde, tipica bevanda proveniente dalla cultura asiatica è un concentrato di polifenoli, molecole dalla spiccata azione antinfiammatoria. Questa bevanda, infatti, a differenza di quanto accade al the nero, non subisce il processo di ossidazione che comporterebbe la perdita di queste importanti sostanze e di cui possiamo usufruite se ogni giorno ne consumiamo qualche tazza.

I polifenoli protettivi presenti nel the verde sono rappresentati dalla classe delle catechine composti fenolici ampiamenti studiati nell’ambito della riduzione del rischio delle patologie cardiovascolari, metaboliche e immunitarie.

In particolare, alcuni studi di laboratorio avrebbero testato una catechina specifica, ossia, l’epigallocatechin-gallato (EPCG) la quale sembrerebbe rallentare la crescita delle cellule tumorali.

Le popolazioni asiatiche che consumano abbondanti quantitativi di the verde possiedono una minore incidenza di neoplasie, per cui il the verde si presume possa avere una valenza anche di carattere preventivo oltre che curativo.

Consigli pratici

Per potere preservare le proprietà curative del the verde, occorre consumarlo sotto forma di infuso, dunque con le foglioline di the immerse in una teiera in cui l’acqua non dovrebbe superare gli 80-85 gradi. Le foglie vanno lasciate in infusione per circa 7-10 minuti e poi tolte. Il the verde va consumato tiepido e rigorosamente non zuccherato.

Con questi piccoli accorgimenti possiamo lasciare inalterate le preziose qualità di questa bevanda benefica.

Dagli studi è inoltre e emerso che occorre consumare almeno dalle 2 alle 3 tazze di the verde al giorno per potere raggiungere una concentrazione terapeutica ed efficace di catechine.

Consiglio: astenetevi dall’acquistare bibite al the verde! Non contengono altro che aromi e zuccheri!

Dr.ssa Monia Senni Biologa Nutrizionista